Per un regalo destinato ai più giovani, invece, si può preferire un modello appartenente alla fascia media, che riduce al minimo le spese. Insomma, basta scegliere un piano "low cost". Il canone, sia esso legato a un abbonamento o a una ricaricabile, va versato con regolarità e per il numero di mesi prefissato. Che di solito va da 24 a 30 mesi: sì, avete letto bene, il vincolo di fedeltà può essere di due anni a salire. Nell'arco di questo periodo bisogna essere puntuali con le rate o le ricariche definire in fase contrattuale; qualora si decida di recedere anticipatamente, può essere previsto un canone piuttosto salato per chiudere l'abbonamento. Questo perché il telefonino, anche se viene pubblicizzato come "in regalo", alla resa dei fatti risulta "incluso", legato al piano telefonico perché è concesso in comodato gratuito oppure il prezzo è stato semplicemente finanziato da un credito al consumo o, ancora, si è firmata una qualsiasi forma legale che obbliga a concludere il periodo di validità dell'offerta, che arriva al biennio. Le 24 rate chiedono regolarità, ma nulla vieta di separarsi dallo smartphone durante il periodo del contratto, qualora lo si voglia vendere per esempio per acquistare un modello più recente. L'importante è continuare nei pagamenti delle rate e acquistare un telefonino che consenta di continuare a utilizzare le condizioni in essere, in modo particolare nella navigazione a Internet. In questa condizione, risulta fondamentale configurare i parametri di funzionamento del nuovo cellulare in modo congruo rispetto al piano in essere, facendosi eventualmente aiutare dall'operatore stesso. Infine, si consideri che condizioni migliori si ottengono passando da un gestore all'altro, sfruttando le offerte di benvenuto che propongono spesso e volentieri sconti interessanti. Siamo nel campo della "number portability", un esercizio che può comportare vantaggi economici ma attenzione a tutte le clausole previste dal contratto già attivo e nel rispetto dei paletti sopra descritti.
Dunque, per trovare i piani a basso costo con telefonino incluso, per rendere il Natale più felice ai più giovani, bisogna orientarsi su quelli "tutto incluso". Questi offrono minuti di telefonate, Sms e dati in un unico pacchetto; scordando i limiti mensili si incappa in addebiti ulteriori sul canone che variano a seconda che si tratta di messaggini oppure di megabyte. Ogni operatore ha la sua offerta "entry", tuttavia sui piani con abbonamento nella media si va incontro a tariffe superiori, a partire da 20 euro e oltre con un andamento tipico intorno ai 30 euro; mentre sulle ricaricabili si strappano condizioni vantaggiose.
E proprio da queste ultime partiamo, in modo particolare con Vodafone che con la Smart 250 abbina uno smartphone a 12,90 euro (clienti esistenti senza telefono o quelli nuovi, altrimenti sale a 17,90 euro). Il piano comprende 250 minuti di chiamate, 250 Sms e 1 GB di traffico dati. Con Tim l'offerta è più laboriosa perché le opzioni disponibili sono diverse, tuttavia agli under 30 è dedicata la Tim Young: 9 euro al mese con mille Sms e 1 GB di traffico inclusi a cui si può aggregare uno degli smartphone proposti e anche attivare l'opzione Blackberry. Se proprio si vuole esagerare, si può scegliere l'opzione XL che comprende anche 200 minuti di chiamate, ma con 18 euro di canone mensile che però include Cubomusica per ascoltare i brani in mobilità. Di Wind citiamo le opzioni All Inclusive, nello specifico l'abbonamento Full Edition Smart (18 euro al mese con 400 minuti e 400 Sms inclusi, Internet illimitata); mentre sul fronte ricaricabile segnaliamo la Desidera con telefonino incluso che consente di azzerare la spesa per il cellulare (su alcuni modelli entry level) semplicemente eseguendo una ricarica minima di 23 euro mensili. Dal canto suo, 3 Italia propone la Top Special 400, con canone in promozione a 20 euro (invece di 25 euro) e inclusi 400 minuti di chiamate, 100 Sms e 2 GB di dati. Da non sottovalutare la 3 Power 10 con l'opzione Passa a 3, che può essere una valida opzione per chi vuole cambiare operatore. Questo contratto dà diritto al telefonino, con l'iPhone 4S e altri modelli di punta a 10 euro al mese, da sommare al canone di circa 10 euro per la Sim (meglio non dimenticarsi di eseguire la ricarica ogni mese).
Gli operatori virtuali. Non ci sono solo i quattro principali operatori a offrire tariffe vantaggiose. Anche alcuni gestori virtuali hanno opzioni che vale la pena di tenere in considerazione. Fastweb, per esempio, con la Super Mobile 250 richiede 10 euro mensili (14 euro per i nuovi clienti) e con 1 euro in più al mese si può avere anche uno smartphone Samsung con Android. PosteMobile con l'opzione "Telefono X tutti a rate" offre il Samsung Galaxy Mini 2 con Android a 6 euro al mese, a fronte di un anticipo di 40 euro alla sottoscrizione; l'offerta è valida se già si dispone di una Sim dell'operatore.
Fonte: www.ilsole24ore.com
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