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martedì 2 ottobre 2012

Lte in Italia con (quasi) tutti gli operatori


La compatibilità del nuovo smartphone penalizza Wind. Ma fuori dai centri urbani il 4G sarà un miraggio per tutti gli operatori


Esiste o non esiste, un caso sulla compatibilità del 4G italiano con l'iPhone 5? Specifiche dello smartphone alla mano, l'iPhone 5 navigherà in modalità Lte solo su una delle frequenze sviluppate dai nostri operatori, quella da 1800 MHz. Le altre due, quella da 800 MHz e quella da 2600 MHz, invece, non sono compatibili con il chip radio del melafonino. Tre operatori su quattro risultano quindi in regola per assicurare i servizi 4G sull'iPhone 5: Tim, Tre Italia e Vodafone, ovvero i tre operatori con cui Apple lavora in partnership. Resta esclusa Wind, che all'asta delle frequenze ha acquisito solo la banda da 800 (che, appunto, non è compatibile). 
L'intreccio, raccontava tempo fa a Repubblica.it Antonio Sassano, docente de La Sapienza e massimo esperto di frequenze in Italia, è tutta una questione di frequenze: "C'è un po' di confusione sugli 850 MHz: in realtà è la stessa banda 800 MHz ora usata dalla tivù e assegnata all'asta agli operatori mobili", diceva. In realtà, una successiva verifica tecnica ha svelato che l'iPhone 5 supporta sì l'850, ma non naviga in 4G sugli 800. 
Perché tanto rumore sugli 800? Perché sono la banda più pregiata, quella che permette una maggior copertura con un numero inferiore di antenne. Sono queste frequenze ad assicurare la copertura dei luoghi più isolati, dalla campagna alla montagna. 
Riassumendo: lo scenario più probabile con l'arrivo dell'Lte è che si navigherà velocemente solo nei centri urbani, mentre fuori il 4G non ci sarà e lascerà il posto a 3G a Hspa. 
Ne sapremo di più al lancio ufficiale dei servizi, a gennaio 2013. Di certo c'è che intanto, gli operatori hanno già iniziato a creare la rete proprio sulle frequenze da 1800 MHz. Non solo 3 Italia, ma anche Tim e Vodafone, in attesa che le tv liberino le frequenze da 800. Nessuno, invece, sta ancora lavorando sui 2600, la banda meno pregiata per la quale serve piazzare un numero molto più elevato di ripetitori. Poco male, dunque, che al momento non sia supportata. D'altra parte, è difficile immaginare che i piani industriali degli operatori cambino in funzione di un solo telefono, soprattutto mentre l'offerta di smartphone 4G aumenta. Dopo il Galaxy S III e l'iPhone 5, a metà novembre arriverà anche il Nokia Lumia 920.
Più facile, piuttosto, che sia Apple ad aggiornare il suo prodotto con una maggiore compatibilità: a quanto ci risulta, secondo alcuni tecnici specializzati al chip radio dell'iPhone 5 si potrebbero aggiungere nuove frequenze per il quale è già programmato e che sarebbero abilitate solo con un aggiornamento del software.
A ogni modo, l'iPhone è compatibile con una solo frequenza su tre e "Va già bene così", mormora qualcuno: in fondo il nuovo iPad non si aggancia ad alcuna di queste e in Italia non navigherà mai in 4G. 
Fonte: www.wired.it/  
 Articolo scritto  Maurizio Pesce.

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