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martedì 25 settembre 2012

Bip Mobile arriva l'Operatore "Low Cost"


L’annuncio è degno di una vera rivoluzione nel settore della telefonia mobile: è partito ufficialmente Bip Mobile, il primo operatore italiano di telefonia mobile low-cost. Tante le promesse: una tariffa unica (così non bisogna cervellarsi con mille calcoli) e competitiva. Non una tariffa bando (come qualcuno si aspettava) ma un 3×3: 3 centesimi al minuto verso tutti (e non solo in Italia) con scatto alla risposta di 16 cent, senza opzioni né canoni. Si tratta della tariffa più bassa sul mercato: il 75% in meno dei 12 cent che applicano attualmente gli altri operatori. E poi c’è un regalo per i primi clienti: 3 centesimi in omaggio (di ricarica) per ogni SMS ricevuto.
I 3 centesimi di bonus si possono accumulare solo fino al 30 giugno 2013. L’SMS costa 12 cent e l’MMS un euro. La tariffazione è a 30 secondi e la tariffa non è soltanto nazionale, ma si può chiamare anche in Marocco, Albania, Romania, Cina e India. senza attivare opzioni, ma chiamando automaticamente il numero all’estero. Il prefisso è 373, ma chi vuole mantenere il proprio numero, ovviamente, può farlo. Bip Mobile si appoggerà alla rete Tre Italiagrazie ad un canone di “noleggio”, e l’investimento di partenza è di 100 milioni di euro.
Tutto questo è stato presentato oggi nella conferenza stampa di lancio dall’amministratore delegato dell’azienda  Fabrizio Bona. La vendita parte oggi alle 14. “Noi vogliamo essere diversi dagli altri” ha precisato più volte Bona. E la differenza la si vede già dalla scelta dello sponsor: non la modella del momento o l’attore di grido, ma il cartone animato Willy il Coyote. “Gli italiani sono stanchi di pagare tanto e noi vogliamo offrire qualcosa di completamente nuovo affinché tutto quello che c’è ora sul mercato sembrerà già vecchio – ha detto Barra – Bip vuole essere la prima novità rilevante sul mercato, dopo che per anni non ce ne sono state (l’ultima è stata H3G)”.
Ci sono tre parole che sintetizzano la mission di Bip Mobile: be smart, fast e simple.Tre parole che riassumono un mondo nuovo: quello di un’azienda che utilizza la logica cloud ed ha una struttura di costi completamente innovativa. Be smart, per dire al cliente che può fare una scelta intelligente, spendendo di meno e ottenendo un servizio di qualità. Be fast, perché l’azienda sarà veloce e reattiva alle esigenze del mercato, capace di cambiare gli elementi competitivi in pochi giorni. Be simple, perché i clienti e anche i rivenditori devono capire nell’immediato quello che si offre.
“Il low cost non può essere liquidato soltanto in una tariffa bassa – ha detto Bona - ma deve essere anche semplice, veloce e comparabile. Deve esserci poi un’organizzazione aziendale che regga la competizione sul costo. Spesso le aziende devono marginare tanto perché hanno una macchina costosa. Noi abbiamo un’organizzazione capace di competere in maniera forte sui costi. Una logica aziendale fortemente innovativa con un fortissimo controllo dei costi evitando gli sprechi. Attiviamo una sim in un punto vendita in 2 minuti e mezzo. Ci poniamo obiettivi ambiziosi: un milione di clienti entro l’estate e 5 milioni entro i prossimi 4 anni“. Si punta ad una clientela trasversale, con target medio-alto, ma non business.
Bona ha avuto parole lodevoli per l’Antitrust che, qualche giorno fa, ha avviato un’istruttoria nei confronti di Telecom Italia, Vodafone e Wind per verificare che i tre colossi non abbiamo messo in atto una sorta di cartello per ostacolare l’ingresso sul mercato del nuovo operatore. “Ringrazio l’Autorità che ha dato un segnale che in Italia si può anche investire”. 
La settimana prossima partirà una campagna pubblicitaria televisiva (solo sulle reti Mediaset per il momento).

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